
DELIZIE INTORNO LA BRENTA
Presentazione
Usciti da Venezia, dalla parte di Fusina, percorrendo la Brenta, la prima villa che si incontra è La Malcontenta di Andrea Palladio. Da qui inizia il percorso della mostra. Nel giardino, tra il singolarissimo fronte posteriore e il fiume, è stata collocata la scultura “La pace” di Vittorio Basaglia, realizzata nel 1974 per la comunità di Montemassi. Un omaggio all'artista recentemente scomparso; omaggio che continua in villa Widmann con l'esposizione del “Cavallo azzurro”, simbolo della conquistata libertà del malato mentale.
In villa Widmann-Rezzonico a Mira, insieme all'opera di Basaglia, sono esposte opere di Carroli, Castagno, Mosso e Ricciardi.
Proseguendo l'itinerario espositivo si arriva a Dolo, in località Ca' Tron, dove l'austera e pur bellissima villa Angeli-Ferretti dello Scamozzi, accoglie la scultura “Occhio di Osiride” di Mirta Carroli.
Nella secentesca villa Recanati-Cacco di Fiesso d'Artico interviene Cloti Ricciardi con una installazione, già realizzata al Museo d'Arte Contemporanea di Modena, che qui ha uno svolgimento diverso, consono a questo ambiente.
La villa Nazionale Pisani accoglie le opere di Leonardo Mosso e Laura Castagno. Il primo colloca nella sala da ballo due grandi ‘lenti', una concava e una convessa, in cui si rispecchia l'affresco di Tiepolo. Laura Castagno conclude il percorso intorno alla grande vasca del parco con una selva di segni semoventi dal titolo “Corteo regale”.
Ci piace ricordare che la precedente edizione di “Delizie intorno alla Brenta” ha visto le opere di Lorenzo Guerrini, Rosanna Lancia, Paola Levi Montalcini e Alessio Tasca nelle ville Foscari “La Malcontenta”, Valmarana, Pisani e Foscarini Rossi.
Due percorsi, per ora – e ve ne saranno altri – lungo i quali forme scultoree contemporanee dialogano con le antiche ville costruite dai veneziani.
Vittoria Surian
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Biografie
Vittorio Basaglia (Venezia 1936 - Valeriano, PN, 2005), ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera con Marino Marini. Ha insegnato all'Accademia di Urbino e all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Pittore, scultore, incisore. Sono numerose le sue mostre collettive e personali in Italia e in Europa.
Mostre antologiche: Rostok, Kunsthalle 1978; Milano, Permanente 1978; Venezia, Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, 1994.
Opere monumentali realizzate: Monumento alla Resistenza, Matera 1973-75; Monumento al Minatore, Robolla (GR) 1981; Monumento alla Pace, Montemassi (GR) 1974; Marco Cavallo, Trieste 1975.
Bibliografia essenziale: Vittorio “Basaglia 1953/1978”, a cura di Toni Toniato; Enzo Di Martino: “Basaglia”, 1994; Mulino di Ampiano: “Vittorio Basaglia”, 2005.
Infine vogliamo qui ricordare il lavoro realizzato da Basaglia in villa dei Leoni a Mira, ispirato agli affreschi di Giambattista Tiepolo ora a Parigi
Mirta Carroli (Brisighella, RA, 1949) dopo aver frequentato il Liceo Artistico segue i corsi di scultura all'Accademia di Belle Arti di Bologna; attualmente ricopre la cattedra di Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico “Francesco Arcangeli “ di Bologna. Nel 1999 le viene conferito il Premio Marconi per la scultura.
Inizia ad esporre nel 1984 con numerose personali e collettive in Italia e all'estero. Il suo lavoro e la sua poetica si concentrano sullo studio di forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita quotidiana dell'uomo, evocative delle antiche civiltà contadine.
Tra le mostre personali, ricordiamo le più recenti:
nel 2000 presenta a Bologna Studio G7:“Rilievi” e nel 2004 la Galleria Plurima di Udine: “Nel Tempio”, nel 2005: “Archètypes” alla Saletta Comunale di Castel S. Pietro Terme.
Opere in permanenza di grandi dimensioni: “Il grande carro”; “Cresta del gallo”; “Cuspide”; “L'eco del vento”; “Il tempio delle voci”; “Macina”; “Pegaso e la luna”; “Ultima cena”; “Altorilievo”; “Colonna Dorica”.
Nel 2004 ha pubblicato il libro-opera “Dieci nell'uno” edito dalla casa Editrice Eidos, Collezione Artemisia, progettato a quattro mani con la poetessa Maria Luisa Vezzali.
Laura Castagno , nata a Torino dove vive, dopo gli studi classici si è laureata in architettura.
Dall'inizio degli anni '60 il suo lavoro nelle arti visive è dedicato al segno e all'organizzazione nello spazio di segni semplici e complessi, con una contemporanea e costante attività di pittura e disegno.
Altro elemento fondamentale della sua ricerca il rapporto tra tempo e movimento, tensione/energia e esperienza concettuale e corporea dello spazio, che hanno originato grandi installazioni “abitabili” in ambienti interni (le “stanze”) o sculture nel paesaggio con segni mobili con le forze della natura.
Nel 1996 le Edizioni Eidos le hanno dedicato il volume: “Laura Castagno: luoghi partiture, stanze” con saggi di Paolo Fossati, Lida von Mengden e Alberto Veca.
Nel periodo 2000-2004 mostre personali e collettive in Italia, Belgio, Germania, Olanda, Austria e Polonoia. Nel 2005 mostre personali alla Biblioteca Poletti di Modena e al Forum Konkrete Kunst di Erfurt.
Leonardo Mosso , (Torino 1926), architetto e artista, allievo e partner di Alvar Aalto, ha insegnato ai Politecnici di Torino e Milano, alla T-Universität di Berlino e alla Università Fridericiana di Karlsruhe.
Elemento centrale della sua ricerca è l'elaborazione del concetto di “struttura” nel campo della costruttività per una flessibilità della forma alle esigenze della vita e della società.
Tra le grandi opere di arte costruttiva in musei e ambienti storici: la grande scultura aerea “Nuvola Rossa” di Palazzo Carignano a Torino, la “Polichrome Wolke” alla Zeilgalerie di Francoforte, la “Jenaer Reflexion” nella Zeiss Hochhaus di Jena, le strutture aeree nello scalone Van de Velde all'Osthaus Museum di Hagen, nel Museo d'Arte Moderna di Anversa, nella Kunsthalle di Darmstadt e Düsseldorf, nel Museo industriale Zollverein a Essen.
Dai primi anni '90, Mosso ha sviluppato un nuovo sistema di “Strutture di luce” per edifici e città europee: il Ministero della Difesa a Bonn, le città di Vlissingen e Erfurt, il chiostro del Palladio alle Zitelle di Venezia, la Meistersingerhalle a Norimberga, l'Accademia delle Arti Circensi e l'isola dei Musei a Berlino, il Forte di Fenestrelle - Monumento simbolo della Provincia di Torino - per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
Cloti Ricciardi nasce a Roma e in questa speciale palestra esercita da sempre il suo sguardo. La consuetudine con le opere d'arte di tutte le epoche contribuisce a formare il suo pensiero e la sua visione dell'arte in una relazione speciale con la percezione del tempo e a vedere le sue opere in stretto rapporto con l'ambiente costruito.
La sua significativa presenza sulla scena dell'arte contemporanea è scandita da un'importante serie di mostre: dalla Biennale di Parigi del '69 alla Biennale di Venezia del '93; dalle “Anomie del Tempo” nella Galleria del Cortile del '91 ai “Piani di calpestio” alla galleria di Pio Monti di Roma del 2002, fino alle installazioni “Orizzonti” alla Galleria Civica di Modena del 2000, “Sguardo Anomico” al Museo Laboratorio dell'Università La sapienza di Roma del 2001, “Nessun dorma!” all'Istituto Italiano di Cultura di Londra nel 2004.
Per ulteriori informazioni:

Associazione Culturale “Riviere” - tel. e fax 041 430697
www.editrice-eidos.com - surian@editrice-eidos.com Ufficio stampa
- APT Venezia – tel. 041 5298703 – fax 041 5230399
luisa.desalvo@turismovenezia.it
- Villa Widmann Rezzonico Foscari tel. 041 5600690 / 424973 – fax 041 4266560
www.riviera-brenta.it - widmann@turismovenezia.it
MOSTRE
RIVIERA DEL BRENTA (Venezia)
Villa Foscari “La Malcontenta”, Villa Widmann, Villa Ferretti,
Villa Recanati, Villa Pisani da settembre a tutto ottobre:
Delizie intorno alla Brenta: omaggio a Vittorio Basaglia con esposizione di sculture e disegni;
installazione di sculture all'aperto di Mirta Carroli, Cloti Ricciardi, Laura Castagno, Leonardo Mosso.
Tel. 041430697 – 0415600690 / 424973 |