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BICE
LAZZARI, L'incanto del segno: quasi un autoritratto in 23 disegni
(1929-1981), scelti fra i tanti dell'archivio a lei dedicato e riprodotti
in facsimile; la sommaria e vivace autobiografia da lei dettata poco prima
della morte; le sue riflessioni sull'arte; le sue poesie. Un itinerario
essenziale sul lavoro della pittrice dagli esordi alla fine della sua
attività.
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PAOLA
LEVI MONTALCINI, Discordanze: Frammenti di poesia di Saffo
che sembrano, graficamente, precipitare risucchiati dal nero di lontani
spazi siderali. Fredde perfette geometrie che evocano spazi e silenzi...
Una contemplazione dell'ignoto e del non-tempo. Il volume comprende le
12 opere formato 30x60 che la pittrice ha realizzato nel 1991 per questa
pubblicazione. In apertura una lettera di Rita Levi Montalcini alla sorella
Paola
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SARA
CAMPESAN, Virginia Woolf - Itinerario (bio)grafico: Un'opera
lunga sei metri, articolata in venti tavole a colori è l'originale interpretazione
che Sara Campesan offre della vita e dell'opera di Virginia Woolf. Indice
didascalico, una cronologia bio-bibliografica della scrittrice inglese,
i suoi Pensieri di Pace durante un'incursione aerea, scheda critica
su Sara Campesan
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MIRELLA
BENTIVOGLIO, Un albero di pagine: Tra immagini e riflessioni
critiche Mirella Bentivoglio ripercorre in questo "libro-oggetto" le tappe
della sua "azione" in progress dedicata all'ALBERO: l'esposizione, in
piazza, di un albero abbattuto, l'omaggio da parte dei passanti scritto
su foglietti via via appesi ai rami della pianta, la conversione delle
scritte in poesia colettiva, la trasformazione della struttura arborea
in opera...
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LAURA
CASTAGNO, Luoghi Partiture Stanze: Dedicato alle "stanze" di
Laura Castagno: spazi conclusi che l'artista ha creato in luoghi storici
e moderni d'Europa. Come viandante-operatore di segni essenziali che,
unendosi in mutevoli costruzioni di luce ed ombra, ci rendono aperti alla
comprensione del flusso del tempo e delle leggi della natura.
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MARIA
BERNARDONE, Sovrapposizioni: Il titolo suggerisce la forma
del libro: fogli trasparenti si sovrappongono a fogli opachi dove i segni
- nitidissimi - si intersecano creando altre forme dove i soggetti si
fondono. I pensieri di Simon Weil scelti da Maria Bernardone scandiscono
e rafforzano la sua ricerca.
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GIOSETTA
FIORONI - A.ZANZOTTO, Attraverso l'evento: 21 disegni di Giosetta
Fioroni si accompagnano ad altretante poesie di Andrea Zanzotto tratte
da tutta la sua opera. Tra incanto e ironia la memoria dell'artista anima
grafie enigmatiche e fiabesche figurazioni che hanno più di una consonanza
con la lirica zanzottiana.
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ROSANNA
LANCIA - B.FRABOTTA, Tensioni: Dedicato alla poetessa americana
Sylvia Plath (1932-1963) il volume comprende 12 disegni a colori formato
30x90 di Rosanna Lancia e un dialogo scenico Esorcismo di Biancamaria
Frabotta. Il lavoro grafico di Lancia, come la sua scultura, si manifesta
attraverso la dinamica del segno e l'espressività della materia
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FRANCA
GRILLI, Haiku: Raffinati disegni, veri e propri equivalenti
visuali delle liriche che li accompagnano. Trenta opere grafiche e trenta
Haiku, con traduzione e testo origianle a fronte (traduzione di
Carla Vasio e Michico Nojiri).
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MARILU'
EUSTACHIO - E.DICKINSON, Un peso viola: Marilù Eustachio, pittrice
particolarmente sensibile al potere visionario della parola poetica, ascolta
con l'occhio i versi di Emily Dickinson, facendo scaturire le intense
esclusive figurazioni raccolte in questo volume (traduzione dei testi
poetici: Barbara Lanati)
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RENATA
BOERO, Africa: Diario di bordo del suo viaggio dentro l'Africa,
dentro l'anima, dentro la sua pittura. 12 tavole formato 30x60, imagini
prepotenti in cui lo spettatore-viaggiatore si perde, avvolto nell'energia
alchemica della pittura, nelle materie e tra gli odori che compongono
e creano visioni. Introduzione di Paolo Fossati, versi di Charles Carrère.
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MIRTA CARROLI, Dieci nell'uno: una scultrice incontra gli archetipi dell'albero della vita e su di essi intesse le sue meditazioni sulle forme, gli slanci, la luce. Lungo le pagine si snodano sorprese sempre nuove per l'occhio, che viene invitato a fermarsi sul campo di forze di un acquarello, a perdersi nelle geometrie vertiginose di opere monumentali, a soppesare la densità di una citazione o la preziosità di un dettaglio, chiamato a intuire le relazioni e a girare la chiave dei significati. In questo percorso accompagnano anche i testi poetici di Maria Luisa Vezzali, in un lavoro congiunto che ha scelto di procedere nelle due direzioni complementari della memoria e della ricerca di possibili terre ancora incognitae.
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